Tutto ciò che è relativo e non assoluto non ha alcuna utilità nel trading.
Misurare l'accelerazione e la velocità di una media mobile non fornisce alcuna informazione predittiva perchè è un parametro relativo.
Due esempi veloci :
1) Applico l'indicatore di una media mobile a 20 periodi : ipotizziamo esce il dato "Long". Quindi l'informazione che ne deriva è un rialzo.
Applico l'indicatore di una media mobile a 60 periodi : esce il dato "Short".
Quale utilizzo dei due? chi ha ragione? nessuno dei due. Semplicemente i dati passati casualmente indicano un buy considerando un determinato numero di barre
e indicano uno short considerando un diverso numero di barre.
Di conseguenza non stiamo lavorando con dati assoluti ma relativi, cioè è relativo in base al numero di periodi scelti. Di conseguenza non abbiamo nessun vantaggio.
Casualmente nel futuro i prezzi potranno salire e allora "avrà ragione" l'indicatore impostato utilizzando una media a 20 periodi, o potrà scendere dando ragione a quella di 60.
Ma lo saprò solo dopo, oggi,adesso, allo stato attuale delle cose, ora, non lo so.
2) Applico l'indicatore su un timeframe a 1 ora e mi dice : Buy.
Poi applico l'indicatore settato allo stesso modo sul tf a 3 minuti e mi dice : Short
Quale utilizzo dei due ? chi ha ragione? nessuno dei due. Stesso discorso. Adesso,ora, in questo momento non ho alcuna informazione reale.
Casualmente il prezzo nel futuro salirà e allora aveva ragione 1h, se scenderà aveva ragione il 3 minuti. Ma adesso io non ho alcuna informazione per poter investire. In quanto non ho alcun vantaggio.
Morale : Tutto ciò che è relativo e non assoluto è da scartare. Se abbiamo un vantaggio a comprare in questo determinato momento il dato è assoluto ! non varia dal numero dei periodi
il vantaggio o c'è o non c'è, non può essere buy per un periodo e short per un numero diverso. Vuol dire che non c'è nulla di reale e concreto.
Stessa cosa per il timeframe che non esiste ed è un concetto che inganna e distorce la realtà, se ho un vantaggio a comprare ORA, ce lho punto e basta.
Da 1 minuto fino a 1 giorno. Non può parlare long 1 minuto e parlare short il 30 minuti. Semplicemente vuol dire che non sto lavorando con un vantaggio. Perchè è unico, univoco, assoluto.
Un sistema che fornisce dati e quindi segnali diversi a seconda del numero di periodi scelti (quindi dal settaggio degli indicatori) e dall'orizzonte temporale scelto
è un sistema che non fornisce nessun tipo di vantaggio reale. Perchè esso è assoluto e indipendente da tutto. Quindi un sistema corretto è un sistema indipendente dai dati relativi.
Ma "pensando" in questi termini si rischia di cestinare praticamente tutto ?
Benissimo è proprio questo il primo passo per iniziare a lavorare sulla strada corretta. Il sistema dice long, ma questo sistema dipende dal numero dei periodi ? si, cavolo sto sbagliando.
Il sistema dice long, ma dipende dall'orizzonte temporale? si, allora sto sbagliando.
Scremando..arriverete per forza di cose a prendere la via corretta.
Misurare l'accelerazione e la velocità di una media mobile non fornisce alcuna informazione predittiva perchè è un parametro relativo.
Due esempi veloci :
1) Applico l'indicatore di una media mobile a 20 periodi : ipotizziamo esce il dato "Long". Quindi l'informazione che ne deriva è un rialzo.
Applico l'indicatore di una media mobile a 60 periodi : esce il dato "Short".
Quale utilizzo dei due? chi ha ragione? nessuno dei due. Semplicemente i dati passati casualmente indicano un buy considerando un determinato numero di barre
e indicano uno short considerando un diverso numero di barre.
Di conseguenza non stiamo lavorando con dati assoluti ma relativi, cioè è relativo in base al numero di periodi scelti. Di conseguenza non abbiamo nessun vantaggio.
Casualmente nel futuro i prezzi potranno salire e allora "avrà ragione" l'indicatore impostato utilizzando una media a 20 periodi, o potrà scendere dando ragione a quella di 60.
Ma lo saprò solo dopo, oggi,adesso, allo stato attuale delle cose, ora, non lo so.
2) Applico l'indicatore su un timeframe a 1 ora e mi dice : Buy.
Poi applico l'indicatore settato allo stesso modo sul tf a 3 minuti e mi dice : Short
Quale utilizzo dei due ? chi ha ragione? nessuno dei due. Stesso discorso. Adesso,ora, in questo momento non ho alcuna informazione reale.
Casualmente il prezzo nel futuro salirà e allora aveva ragione 1h, se scenderà aveva ragione il 3 minuti. Ma adesso io non ho alcuna informazione per poter investire. In quanto non ho alcun vantaggio.
Morale : Tutto ciò che è relativo e non assoluto è da scartare. Se abbiamo un vantaggio a comprare in questo determinato momento il dato è assoluto ! non varia dal numero dei periodi
il vantaggio o c'è o non c'è, non può essere buy per un periodo e short per un numero diverso. Vuol dire che non c'è nulla di reale e concreto.
Stessa cosa per il timeframe che non esiste ed è un concetto che inganna e distorce la realtà, se ho un vantaggio a comprare ORA, ce lho punto e basta.
Da 1 minuto fino a 1 giorno. Non può parlare long 1 minuto e parlare short il 30 minuti. Semplicemente vuol dire che non sto lavorando con un vantaggio. Perchè è unico, univoco, assoluto.
Un sistema che fornisce dati e quindi segnali diversi a seconda del numero di periodi scelti (quindi dal settaggio degli indicatori) e dall'orizzonte temporale scelto
è un sistema che non fornisce nessun tipo di vantaggio reale. Perchè esso è assoluto e indipendente da tutto. Quindi un sistema corretto è un sistema indipendente dai dati relativi.
Ma "pensando" in questi termini si rischia di cestinare praticamente tutto ?
Benissimo è proprio questo il primo passo per iniziare a lavorare sulla strada corretta. Il sistema dice long, ma questo sistema dipende dal numero dei periodi ? si, cavolo sto sbagliando.
Il sistema dice long, ma dipende dall'orizzonte temporale? si, allora sto sbagliando.
Scremando..arriverete per forza di cose a prendere la via corretta.
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